Il richiamo della bellezza

Cos’ è  che fa  desiderare ad un uomo, una donna  e ad una donna , un uomo?bellezze

Perché, fatta eccezione di talune minoranze, normalmente un uomo è attratto fisicamente da una bella donna e le femmine da bei maschi?

La bellezza, sin dalle sue espressioni classiche, ad iniziare da quelle greche, è la rappresentazione di un fisico, innanzitutto, proporzionato nelle forme, caratterizzata da giuste rotondità  e fornito possibilmente di una chioma fluente (per le donne); per gli uomini uguale discorso sulla proporzionalità del fisico definito però, in questo caso, da una certa muscolatura che ne caratterizza la struttura.

Per entrambi, poi, i lineamenti del viso devono essere equilibrati ed interessanti, se in aggiunta ci sono anche occhi magnetici, zigomi alti ed una pelle uniforme color pesca, il ritratto della bellezza è completo (o quasi).

Per dirla in breve, chi direbbe che le bagnine ed i bagnini di “Bay Watch” sono orribili?

Veniamo al dunque, perché i più sono attratti da questo tipo di bellezza? Perché preferiamo, noi maschietti, una tipa del genere su descritto piuttosto che una novantenne calva, ossuta, sdentata con una psoriasi inclemente,  qualche bubbone di pus su per il viso e le vene varicose?

Analogo discorso per le donne.

E’ chiaro, perché la bellezza esteriore, quasi sempre coincide anche con una bellezza interiore, intesa quest’ultima non con il classico concetto di gentilezza d’animo, generosità, affabilità ecc. ma come un vero e proprio prolungamento della bellezza esterna, all’interno nel corpo umano.

Ovverosia, chi si presenta  esteriormente con le caratteristiche di perfezione di cui sopra, ha moltissime probabilità di avere anche un fegato, anatomicamente parlando, bello e perfettamente funzionante con polmoni, cuore, intestino e frattaglie varie tutte O.K. D’altra parte uno stragrande numero di malattie ha riflessi proprio sulla bellezza.

Allora è facile tirare le somme!

L’attrazione, il desiderio di congiungerci con l’altro sesso (bello) non è altro che quella molla che ci spinge al miglioramento della specie. Scegliere, per rimanere con l’esempio, una bagnina “Bay Watch” significa avere più probabilità , rispetto ad altri accoppiamenti, di avere figli oltre che belli anche sani  (qui si parla sempre in termini statistici, di grandi numeri, è ovvio che la bagnina in questione potrebbe mascherare un cancro fulminante o  riservarti una inconsapevole A.I.D.S.).

Questo è sicuramente il motore primo che ci guida nella scelta di un individuo piuttosto che un altro.

La società col suo progredire ha aggiunto altre caratteristiche ispiratrici nella preferenza per l’accoppiamento. Ad esempio per le donne è attraente, e qui usano la parola affascinante, anche un uomo non più bello, di una certa età, ma con un sacco-di-soldi.

In questo caso accanto alla componente della bellezza-salute si innesta anche quella della sicurezza economica, che questa società ci richiede, per sé e per l’eventuale prole. Non bisogna dimenticare, da ultimo, il carattere ed il modo di pensare di una persona. Visto che si prevede di passare un certo lasso di tempo insieme si decide per  chi è sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda.

Ma questi sono concetti che son venuti a maturarsi con l’evoluzione dell’uomo e della società.

In definitiva, sintetizzando al massimo, desiderio e passione uguale miglioramento della specie. A questo punto mi chiedo perché dobbiamo sempre migliorarci come specie?
Mi rispondo: per vivere sempre più a lungo!
Ma fino a che punto?

Ai posteri l’ardua sentenza.

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